NewsWip – Poop Squad 3: Television War Intervista a Raffaele Tamarindo

Dopo il successo nel 2018 di Poop Squad 2: The age of Trump, un video di 8 minuti divenuto virale soprattutto su Facebook con oltre 1 milione e centomila visualizzazioni, RT poop torna con un nuovo episodio della saga: Poop Squad 3: Television War. Questa volta a fronteggiarsi sono i personaggi del mondo dell’intrattenimento. Il variegato team della Poop Squad composto da Mentana, Alberto e Piero Angela, Lino Banfi, Don Matteo, Harry Potter, Jon Snow solo per citarne alcuni, dovrà vedersela con un altrettanto eterogeneo squadrone di nemici capitanato da un cattivissimo Carlo Conti che annovera nei suoi ranghi nomi come: Maria De Filippi, Barbara D’Urso, Jerry Scotti, Roberto Giacobbo, Cersei Lannister.

Il video è stato realizzato con un complesso lavoro di montaggio durato quattro mesi e mezzo, in cui Raffaele Tamarindo, creatore del progetto, ha cercato i segmenti dei filmati con le battute che lo interessavano, ha scontornato a uno ad uno i personaggi e li ha inseriti su sfondi creati appositamente per il suo video, facendo interagire in modo inedito personaggi di mondi totalmente diversi.

Poop Squad 3: Television War, rappresenta una nuova svolta rispetto a quanto già ci eravamo abituati a vedere su RT poop, perchè se è vero che il video è stato realizzato grazie a un lavoro certosino di montaggio di filmati già esistenti, alcuni dialoghi invece sono stati appositamente registrati per Poop Squad 3.

In questa occasione, infatti, Raffaele si è potuto avvalere della collaborazione di, Maurizio Merluzzo, che ha doppiato Carlo Conti, Claudia Catani, voce italiana di Cersei Lannister, Enrico Mentana che ha doppiato se stesso.

La possibilità di avere dialoghi originali ha permesso di portare su un altro livello la narrazione. Sebbene RT poop si sia sempre distinto, rispetto agli altri canali di YouTube poop, per uno spiccato interesse narrativo, con questo nuovo video si può dire che siamo ben oltre la poop per diversi motivi. In primo luogo l‘aspetto narrativo ha preso completamente il sopravvento rispetto agli episodi precedenti. Guardando Poop Squad 3 si possono provare diverse emozioni, sicuramente si ride, ma ci sono anche momenti emozionanti, quasi commoventi. Il terzo episodio con la sua durata di ben 48 minuti è a tutti gli effetti un mediometraggio. Infine la presenza di dialoghi appositamente registrati per il video è una pratica inusitata nel mondo della youtube poop, che invece prevede solo la rielaborazione di tracce audio e video provenienti dal altri contenuti, generalmente mainstream, già esistenti.

La presenza di tracce audio appositamente registrate rende Poop Squad 3 per certi versi più vicino alla cross fiction che alla youtube poop. Ciò rende complesso la catalogazione di RT poop nell’ambito di un genere specifico, perché ha caratteristiche intermedie tra serialità, poop e cross fiction, pur non essendo nessuno di questi tre.

Raffaele Tamarindo, ospite di NewsWip, ha svelato alcuni retroscena di Pooop Squad 3. Ad esempio alcune scene sono state realmente girate con la collaborazione di un personaggio misterioso, ma per scoprire chi è, bisogna ascoltare l’intervista.

Riccardo Lo Bue

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